venerdì 24 giugno 2011

La luna nell'agricoltura

fasi lunari pomodoroSecondo le credenze tramandate dalla tradizione popolare, ma anche in seguito all’esperienza acquisita di generazione in generazione attraverso i secoli, si può notare come la maggior parte dei vecchi contadini tenga in molta considerazione le fasi lunari nelle diverse pratiche agricole: semina, messa a dimora, innesti, potatura, raccolta, vinificazione, taglio della legna, ecc.
La semina e il trapianto dei fiori vanno eseguiti a luna crescente, così come la messa a dimora di siepi e arbusti. Con la fase di luna calante si eseguono le potature invernali ed estive delle siepi. Nell’orto, peperone, pomodoro e melanzana seminate a luna calante presentano uno sviluppo più limitato e una produzione più elevata.
Tutti i trapianti delle specie che normalmente vengono seminate in semenzaio (peperone, basilico, pomodoro, melanzana, lattuga, cavolo, broccolo, cavolfiore, sedano, porro, cipolla, ecc.) vanno eseguiti a luna nuova o luna crescente. In questa fase le piantine superano rapidamente la cosiddetta crisi di trapianto, presentano un buon attecchimento ed una buona ripresa vegetativa. Sempre nell’orto, per ottenere primizie, si deve seminare a luna crescente
Le fasi lunari in campagna vengono definite così:
Luna crescente o luna nuova: si verifica quando la superficie visibile della luna è in fase di crescita. Si riconosce dalla posizione della gobba della mezzaluna che è volta a ovest (Gobba a ponente, luna crescente). La luna crescente vale fino alla fase di luna piena.
Luna calante o luna vecchia: si verifica quando la superficie visibile della luna è in fase di calo. Si riconosce dalla gobba della mezzaluna che è volta a est (Gobba a levante, luna calante). La luna calante va dalla fase di luna piena alla completa estinzione della parte visibile. A luna calante si eseguono la potatura invernale e la potatura verde estiva, si tagliano le marze per gli innesti di fine inverno, si vendemmia, si lavora e si concima il terreno sotto il frutteto.
In campo, il taglio del fieno dovrebbe essere fatto a luna calante, si essiccherà più lentamente ma si conserverà meglio. La semina con le specie idonee per il sovescio e il sovescio stesso (pratica che riguarda l’interramento di piante verdi, falciate in fase di piena fioritura, intesa a migliorare il contenuto di sostanza organica del terreno) vanno eseguiti entrambi a luna calante.
La semina delle essenze foraggere e dei cereali dovrebbe essere eseguita a luna crescente.
In cantina, con la pigiatura dell’uva a luna crescente la fermentazione del mosto è più rapida, con luna calante la fermentazione è più lenta e più regolare. Il travaso e l’imbottigliamento vanno sempre fatti a luna calante: se l’imbottigliamento viene effettuato a luna crescente, il vino non è stabile, può riprendere la fermentazione in bottiglia e il vino può rimanere poco chiaro. Chi vuole un prodotto frizzante deve imbottigliare a luna crescente.
Negli allevamenti, la macellazione del maiale e la produzione di insaccati, prosciutti, coppe, pancette arrotolate, ecc. è meglio farle a luna calante.

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